Gli amici raccontano Parise


 
 
 
Raccolte nei luoghi di Parise sono testimonianze che parlano dello scrittore, voci di uomini e donne che, per molto o per poco, l'hanno affiancato e conservano ricordi che oggi, a vent'anni dalla sua scomparsa, sono ancora smaglianti.
L'uomo, l'amico, il compagno di strada ritrovano lo spessore della vita reale nel racconto dei momenti trascorsi insieme e nel ritratto che le parole compongono con rapidi schizzi.
Ci sono calore, simpatia, amore, vicinanza, tutto quello che Parise cercò lungo le numerose rotte della sua vita e infine trovò nel "ritorno", un giorno, in un microcosmo sulle rive del Piave.
Fra le altre, si ascoltano le testimonianze dei Tommaseo-Ponzetta, grande nido che ha accolto l'uomo in cerca di una famiglia, un amico un po' ruvido, a volte scontroso, ma anche ricco di fascino e capace di grandi esplosioni di allegria, una persona di cui è difficile fare a meno quando entra nella propria orbita; c'è Guido Carretta, compagno di cavalcate nella campagna e di scorribande spensierate, spesso provvidenziale salvatore quando l'acqua del fiume in piena assediava la casetta di Salgareda; c’è Lorenzo Capellini, grande fotografo che un giorno ha trovato in Parise un amico e la loro arte si è incontrata.
In queste voci e in altre ci sono l'uomo e l'artista, in un ritratto a tutto tondo, pulsante, vitale, indimenticabile.